Patologie trattate

Il forame ovale pervio (PFO) è una condizione frequente in età adulta (circa 25% della popolazione). Può essere considerato un fattore di rischio per l’ischemia cerebrale, rappresentando una comunicazione tra sistema venoso e sistema arterioso...

Chiusura percutanea del forame ovale pervio (PFO)

E’ una procedura di cardiologia interventistica, che ha lo scopo di prevenire eventi di ictus cerebrali, dovuti alla possibile formazione di trombi che nella maggioranza dei casi si sviluppano in un recesso dell’atrio sinistro, chiamato auricola, durante gli episodi di fibrillazione atriale...

Chiusura percutanea dell'auricola sinistra

La crioablazione delle aritmie ha una lunga storia che inizia negli anni ’70 con la crioablazione chirurgica delle vie anomale precedendo, pertanto, l’impiego della radiofrequenza che, invece, si è diffusa negli anni ’90, soprattutto in elettrofisiologia interventistica. A differenza della radiofrequenza, che si basa sulla applicazione di calore (+50/+70°), la crioablazione impiega, come energia, il freddo (-50°/-70°).

Crio-ablazione delle aritmie

I sistemi di stimolazione transcatetere (TPS) miniaturizzati Micra™ sono i più piccoli pacemaker1 al mondo per la gestione della bradiaritmia, introdotti per via percutanea con un approccio minimamente invasivo senza l'uso di elettrocateteri.

Sistema di stimolazione transcatetere per la gestione della bradiaritmia

Questo dispositivo è in grado, come i defibrillatori convenzionali, di interrompere le aritmie potenzialmente fatali con il vantaggio di non richiedere l’introduzione di cateteri all’interno del sistema vascolare e del cuore riducendo quindi il rischio di complicanze anche gravi quali le infezioni che possono coinvolgere il cuore stesso.

IMPIANTO S-ICD